Come avevo già accennato precedentemente, dopo l’accaduto, abbiamo agito per vie legali presentando un esposto presso la Procura di Latina. Il nostro legale, un paio di mesi fa, ci mise al corrente del fatto che il giudice aveva provveduto alla nomina di due periti per la lettura della cartella clinica di Valentina. Avrebbero dovuto esprimersi entro questo mese, in quanto dall’acquisizione della cartella clinica i tecnici hanno a disposizione 3 mesi per raggiungere un verdetto, ma soltanto ieri abbiamo appreso, sempre tramite il nostro legale, che entrambi i periti hanno fatto istanza per prorogare di altri 6 mesi l’esame della cartella clinica. La proroga è stata concessa ma ridotta a 4 mesi dal giudice. Entro Dicembre, quindi, si dovranno obbligatoriamente esprimere.
Adesso c’è da chiedersi. Questo decorso allungato dei termini, funzionale all’operato dei tecnici, sarà cosa buona o cattiva? A riguardo ci sono varie correnti di pensiero, ma la prima cosa che mi è saltata alla mente è stata: si possono chiedere 6 mesi di proroga se le intenzioni sono quelle di archiviare il caso? Soltanto il tempo ci darà risposta. Per il momento quello che sappiamo di certo è che, archiviazione o no, noi andremo avanti a denti stretti fino a quando non avremo ottenuto giustizia.