Bicarbonato di sodio e il cancro – Al via la sperimentazione in Arizona

Il Dr. Mark Pagel, membro dell’University of Arizona Cancer Center, riceverà 2 milioni di dollari come sovvenzione da parte del National Institutes of Health per studiare l’efficacia della terapia personalizzata con bicarbonato di sodio per il trattamento del cancro al seno. In altre parole, la sperimentazione clinica sull’uso di bicarbonato di sodio per via orale nei trattamenti contro il cancro al seno sta per cominciare! [1] Ovviamente ci sono studiosi che hanno capito che il bicarbonato di sodio (baking soda), che è la stessa cosa che può salvare la vita di una persona al pronto soccorso in un attimo, è una delle prime opzioni più sicure ed efficaci per la cura del cancro.

Dr. Mark Pagel

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PS: e pensare che il nostro Tullio Simoncini era arrivato alla medesima conclusione anni fa, anche se contro di lui si è attivata la vomitevole gogna mediatica, portata avanti in particolar modo da quegli squallidi personaggi di Striscia la Notizia (che di strisce se ne intendono alla grande).

2 thoughts on “Bicarbonato di sodio e il cancro – Al via la sperimentazione in Arizona

  1. Se Steve Jobs (che brutto esempio) fosse nato in Italia al massimo avrebbe inventato l'iFono, una versione avveniristica di ascugacapelli che ti dava la scossa ogni 30 secondi.
    PS: Lizzie avevi ragione, il refuso, come ha fatto abilmente notare inimi qui sopra, è opera mia, manco mi ricordavo di aver inserito un PS 🙂

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