Lettera della Presidente (1)

Mi chiamo Gina Paparello e sono la madre di Valentina Bracciale, ho perso mia figlia il 21 agosto 2010 in un modo ancora oggi incomprensibile e assurdo.
Voglio spiegarvi perché nasce questa Associazione. I primi giorni di questo mio grande dolore avrei voluto incontrare tutti i genitori che prima di me avevano vissuto questo dramma, perché pensavo che solo loro potevano capirmi e mi chiedevo perché in questo paese non ci fosse una sede dove potersi incontrare per dare modo a chiunque avesse un dolore così forte di sfogarsi e consolarsi a vicenda. Non voglio essere retorica ma la cosa più assurda in assoluto è sopravvivere a un figlio o, come nel mio caso, a una figlia.
Voglio descrivervi chi era Valentina, una ragazza di sani principi, responsabile in tutto, dolce, sempre con il sorriso sulle labbra, sempre pronta a dare consigli e una parola di conforto a chiunque. Una ragazza attaccatissima alla famiglia, disponibile per qualsiasi cosa. Valentina i problemi degli altri se li prendeva a cuore. Ecco perché io oggi, con l’aiuto della mia famiglia e degli amici di Valentina, ho voluto costituire questa Associazione. L’Associazione è chiamata Persefone – Insieme per aiutare, perché l’intento non è solo quello di riunire persone accomunate dallo stesso dolore, ma anche quello di aiutare il prossimo, così che questo dolore, che ci portiamo dentro, possa trasformarsi in un aiuto per chi soffre: beneficenza, sostegno morale e qualsiasi altra cosa possa servire per alleviare le sofferenze del prossimo.
Lancio un appello a chiunque voglia far parte di questa Associazione: mettetevi in contatto con noi, l’unione fa la forza!

Vi ringrazio e vi abbraccio con tutto il cuore.

La Presidente

Gina Paparello

Fondi, lì 24 aprile 2011